Dr.ssa Danila Dalla Vecchia
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La conferenza di servizi è uno strumento di semplificazione attivabile dalle pubbliche amministrazioni quando siano coinvolti vari interessi pubblici in un procedimento amministrativo o in più procedimenti connessi riguardanti i medesimi risultati e attività amministrativa, suscettibile di produrre un'accelerazione dei tempi procedurali.  L'istituto della conferenza di servizi, la cui disciplina generale è stabilita nella legge n. 241 del 1990 (artt. 14-15), è stato modificato più volte e parzialmente riformato dalla legge n. 127/1997 (artt. 9-15) che ha novellato la legge 241/1990. Da ultimo, la legge delega per la riforma delle amministrazioni pubbliche  (art. 2, L. 124/2015)  ha affidato al Governo il compito di riordinare l'intera disciplina della conferenza di servizi in modo da:

  • ridurre i casi di convocazione obbligatoria;

  • semplificare e rendere più celeri i tempi della conferenza, anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici, nonchè assicurare che qualsiasi tipo di conferenza abbia una durata certa;

  • rivedere i meccanismi decisionali, con la previsione del principio della prevalenza delle posizioni espresse, di meccanismi di silenzio assenso e di superamento del dissenso;

  • introdurre modelli di istruttoria pubblica, per garantire la partecipazione degli interessati al procedimento;

  • introdurre strumenti di composizione degli interessi pubblici in caso di partecipazione di amministrazioni preposte alla tutela dell'ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico-artistico, della salute o della pubblica incolumità, che assicurino comunque la conclusione del procedimento entro i termini previsti (v. art. 2, L. 124/2015 ).

  • La nuova disciplina distingue due modelli di conferenza decisoria, caratterizzati da diverse modalità di svolgimento:

  • la conferenza semplificata, in modalità "asincrona", rappresenta la modalità ordinaria di conferenza, che si svolge senza riunione, bensì mediante la semplice trasmissione per via telematica, tra le amministrazioni partecipanti, delle comunicazioni, delle istanze con le relative documentazioni, e delle determinazioni, secondo il procedimento delineato dall'art. 14-bis della L. n. 241/1990  con termini perentori (max. 45gg);

  • la conferenza simultanea ed in modalità sincrona (con riunione), secondo il procedimento delineato dall'art. 14-ter della L. n. 241/1990. Tale modalità si svolge nei soli casi indicati dalla legge. In particolare, l'amministrazione procedente può convocare direttamente la conferenza simultanea ove necessario, nei casi di particolare complessità della decisione da assumere, ovvero può procedere su richiesta motivata delle altre amministrazioni o del privato interessato (art. 14-bis, co. 7). Fuori da tali ipotesi, la conferenza si svolge in modalità simultanea qualora, in sede di conferenza semplificata, l'amministrazione procedente ha acquisito atti di assenso o dissenso che indicano condizioni o prescrizioni che richiedono modifiche sostanziali alla decisione finale (art. 14-bis, co. 6). Anche qui sono istituiti termini perentori (max. 45gg prorogabili a 90gg nei casi previsti);

L'igiene Edilizia si occupa dell'istruttoria progetto e rilascio parere igienico sanitario per:

  • concessione edilizia relativamente a interventi di Edilizia Pubblica e Privata;
  • scarichi in pubblica fognatura di attività industriali, artigianali e civili;
  • scarichi sul suolo (fitodepurazione, fertirrigazione);
  • edilizia cimiteriale pubblica;
  • strumenti urbanistici;
  • apertura impianti sportivi e/o natatori;
  • apertura sala da giochi;
  • amianto nei luoghi di vita.

  • art. 228 T.U.LL.SS.;
  • art. 229 T.U.LL.SS.

Tutti i pareri igienico sanitari sono rilasciati su richiesta di Enti Pubblici o Privati cittadini. L'importo dovuto per la prestazioni ricevuta, da corrispondere all'Azienda ASL di Rieti, è previsto dal Tariffario Regionale (pubblicato sul Suppl. Ord. N°1 al BURL n°5 del 20/02/96). E' possibile provvedere al pagamento direttamente agli sportelli CUP presenti sul territorio, oppure tramite versamento sul c/c postale n. 10416022 intestato alla ASL di Rieti, specificando nella causale il codice relativo alla prestazione richiesta.

Dal 13 Giugno 2013 è in vigore il Regolamento sulla Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) nel quale un unico atto autorizzativo di competenza della Provincia sostituisce e comprende diversi titoli abilitativi in materia ambientale.

Nei casi previsti i soggetti gestori delle Attività presentano domanda di A.U.A. al SUAP del Comune competente per territorio ed il Referente SISP rilascia il Parere igienico - sanitario con procedura di urgenza via PEC.

Con le Conferenze dei Servizi si concentrano in un unico contesto logistico e temporale le valutazioni e le posizioni delle singole amministrazioni portatrici degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento autorizzativo, al fine di consentire il coordinamento tra le amministrazioni coinvolte e di favorire l'intervento di accordi tra le stesse. In questo ambito, il Referente, membro delegato dall'ASL, partecipa con facoltà di espressione del parere igienico sanitario di rito, previa istruttoria della documentazione.