Progetto Terapie Integrate per la Donna con Carcinoma della Mammella

Responsabile del Progetto:  dott.ssa Roberta Pace
UOC Oncologia Medica – Direttore:  dott.ssa Anna Ceribelli
 

Il progetto per la fisioterapia è stato realizzato grazie alla collaborazione con il dott. Vittorio Marcelli, Direttore dell’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Ospedale de Lellis di Rieti e con la dott.ssa Roberta Francescangeli, Referente del Coordinamento Centrale Percorsi Riabilitativi Distrettuali.

Questo progetto nasce con l’obiettivo di fornire prestazioni specialistiche al fine di:

  • ridurre le tossicità legate ai trattamenti chemio e radioterapici
  • favorire un pieno recupero del benessere psico-fisico delle pazienti durante ed al termine dei trattamenti
  • migliorare la qualità di vita delle pazienti
  • svolgere una più incisiva attività di promozione e di educazione alla salute

 

Vengono messe a disposizione delle pazienti prestazioni specialistiche complementari durante tutte le fasi della terapia, in modo integrato alla medicina tradizionale, che rimane l’asse portante del percorso di cura.

Si vuole porre attenzione non solo alla qualità ed alla appropriatezza delle cure, ma anche alle componenti psicologiche e sociali della donna sviluppando percorsi assistenziali più efficaci ed appropriati, capaci di favorire l’adesione ai trattamenti oncologici.

È ormai, infatti, dato certo che un approccio di cura globale alla malattia oncologica incide significativamente sul decorso della stessa, consentendo un miglioramento della prognosi e delle aspettative di vita.

Professionisti

FISIATRI: Dr Marcelli Vittorio Responsabile UOC Fisiatria - Dott.ssa Cherubini Marina

FISIOTERAPISTI: Rinaldi Manola - Preite Michela - Marcucci Francesca

PSICOLOGA: Dott.ssa Monica Sacco

NUTRIZIONISTA: dott.ssa Maria Novella Brini

MEDICO ESTETICO: dott.ssa Giulia Sinibaldi

CASE MANAGER:  Lorella Vecchi
 

Sedi di attività

AMBULATORIO FISIOTERAPIA:  RIETI,  POGGIO MIRTETO,  MAGLIANO SABINA

AMBULATORIO PSICOLOGIA:  RIETI

AMBULATORIO NUTRIZIONE:  RIETI,  POGGIO MIRTETO

AMBULATORIO MEDICINA ESTETICA:  RIETI, MAGLIANO  SABINA

Nel percorso delle terapie integrate sono  presenti le seguenti figure professionali:

  1.  fisiatra e fisioterapista
  2.  psicologo
  3. nutrizionista
  4. specialista in medicina estetica

 

1.Fisiatra-fisioterapista

La fisioterapia è mirata alla prevenzione e al trattamento dei deficit  provocati dall’intervento chirurgico, farmacologico, radioterapico e/o dalla patologia stessa.

Le possibili fasi di trattamento sono:

  • Trattamento di aderenze fibrose in seguito a interventi ascellari, attraverso tecniche manuali,
  • Trattamento di rigidità capsulari per pazienti che hanno eseguito ricostruzione con espansore o protesi mammaria,
  • Trattamento di rigidità per pazienti che ricevono radioterapia,
  • Trattamento di edemi mammari, pettorali e dorsali in seguito a ricostruzioni mammarie,
  • Riabilitazione motoria per pazienti che hanno ricevuto la dissezione ascellare,
  • Linfodrenaggio, secondo le metodologie più avanzate di drenaggio manuale e bendaggio elasto-compressivo multicomponente, presso terapia,  
  • Ginnastica posturale e dolce. L’attività motoria, associata alle tecniche di respirazione per migliorare l’armonia dei movimenti, la postura, il grado di mobilità delle articolazioni e la forza muscolare. Indipendentemente da caratteristiche quali l'età della paziente, lo stadio della malattia e l'indice di massa corporea, si è potuto dimostrare come fare attività fisica durante un trattamento chemioterapico, oltre a favorire i benefici nell’immediato, permette di mantenere alti livelli di attività fisica anche negli anni successivi al trattamento e questo può avere un impatto sul rischio di decesso per altre cause, come ad  esempio per l’aumentato rischio cardiovascolare, legato all’obesità. Inoltre praticare attività fisica aiuta a preservare la qualità di vita nelle pazienti in terapia, permettendo una migliore percezione del trattamento, ed un maggior controllo degli effetti collaterali  come l'affaticamento, il dolore e la nausea e migliorando il tono dell’umore.

 

2. Psicologo

La diagnosi e i trattamenti di questa malattia hanno un frequente e significativo impatto negativo sul benessere psicosociale della paziente e spesso anche del suo partner.

Lo psicologo potrà aiutare la paziente a gestire la malattia, a incoraggiare l’espressione e la comunicazione delle emozioni. Il percorso di psico- oncologia ha come obiettivo quello di contenere lansia e le emozioni negative, mantenendo un equilibrio psicologico.

Le terapie possono essere individuali o di gruppo.

 

3. Nutrizionista

Figura di grande importanza nel facilitare il recupero dello stato nutrizionale e della salute fisica della paziente - tappe essenziali nel processo di guarigione - e/o nel ridurre eventuali complicanze legate a stati di malnutrizione ed alterazioni del comportamento alimentare.

Una corretta alimentazione può avere ricadute positive sia sui disturbi che spesso si manifestano come effetto collaterale delle terapie oncologiche (quali perdita dell’appetito, precoce senso di sazietà, alterazione del gusto, problemi di masticazione e deglutizione, nausea   e   vomito, fatigue e stanchezza), che   sul   modo con   cui l’organismo   reagisce   a quest’ultime.

In particolare l’intervento nutrizionale può essere rivolto a:

  • donne in sovrappeso e obese, con lo scopo di favorire il recupero del peso ottimale;
  • donne in menopausa indotta, per gestire ad esempio gli effetti sul peso, sul metabolismo osseo e sui fattori di rischio cardiovascolare;
  • soggetti in stato di malnutrizione in conseguenza delle terapie o per effetto di alterazioni del comportamento alimentare per problemi psicologici, al fine di ripristinare la validità fisica;
  • soggetti per i quali si reputi necessario un percorso di educazione alimentare, per favorire scelte salutari e consapevoli.

 

4. Medico specialista in medicina estetica

I trattamenti di medicina estetica possono essere fondamentali per permettere a queste pazienti di mantenere la propria vita sociale, gli impegni e la cura di sé stessi, aiutandole a migliorare la qualità di vita.

I rimedi cosmetico-dermatologici migliorano l’aspetto stanco e spento tipico delle pazienti in chemioterapia, incrementando la positività verso la cronicizzazione della malattia, favorendo il benessere e quindi una migliore accettazione ed efficacia delle terapie.

La medicina estetica palliativa prevede diversi livelli di intervento:

  • Check-up cutaneo ha lo scopo di:
  • valutare lo stato cutaneo (disidratazione, secchezza, sensibilizzazione) e monitorare il suo andamento nel tempo, specie in corso di terapie sistemiche;
  • individuare il fototipo;
  • quantificare il danno da terapia;
  • consigliare una cosmetica personalizzata e i trattamenti più adatti alla pelle, con riferimento particolare alla prevenzione/contrasto degli effetti cutanei collaterali delle terapie oncologiche, (quali la caduta di capelli, delle ciglia delle sopracciglia), radiodermiti e dermatiti;
  • Camouflage (trucco terapeutico temporaneo)

Tecnica senza effetti collaterali e indolore che può determinare un aumento dell'auto-stima e un  miglioramento della percezione di sé;

  • Tatuaggio del capezzolo nelle donne sottoposte a mastectomia nipplesparing;
  • Tatuaggio delle sopracciglia che durante la chemioterapia possono diradarsi o addirittura essere completamente perse;
  • Trattamento della secchezza vaginale.

Sono attivi i seguenti percorsi in convenzione:

1. Genetica Medica Ospedale San Camillo Forlanini di Roma - Attivato sia per lo studio del materiale biologico che per visite specialistiche;

2. Fisiopatologia della riproduzione e Andrologia Ospedale Sandro Pertini di Roma -  Attivato per le pazienti che necessitano di una valutazione per la conservzione della fertilità e sono candidate a terapia oncologica;

3. Esecuzione di esami specifici non erogati presso la ASL di Rieti - Prenotazione diretta presso i Centri più vicini al paziente e considerati di riferimento di esami necessari al percorso diagnostico terapeutico, quali PET/TAC, SCINTIGRAFIA OSSEA .

La prenotazione delle visite può essere effettuata su richiesta da parte della paziente o su proposta da parte dei professionisti del gruppo multidisciplinare per il carcinoma della mammella.

La prenotazione è diretta e non prenotabile al CUP.

Non è richiesta impegnativa da timbrare al CUP.

Per informazioni:

Case manager dott.ssa Lorella Vecchi Tel 0746.278534  -  cell. 349.4284727 - 3° piano Area Chirurgica /Ambulatorio Oncologico integrato/GICO Mammella

Giorni ed orari di contatto:

  • il Lunedì e martedì in orario 8-14, 
  • il mercoledì e giovedì in orario 14-20,
  • il venerdì in orario 8-14. 

 

Le pazienti possono anche contattare l' Unità di Oncologia Medica al n. 0746.278385, dal lunedì al venerdì, in orario  8-14.