Perché: l'importanza di donare il sangue
La Donazione del sangue intero ed emocomponenti è un atto importante, volontario e gratuito.
Un piccolo gesto individuale, semplice, e sicuro, ma con un enorme significato.
Il sangue non può essere prodotto in laboratorio e pertanto la sua disponibilità è affidata esclusivamente alla donazione volontaria.
Con un piccolo gesto si può salvare una vita.
Il sangue è una terapia salvavita spesso indispensabile negli interventi chirurgici, nei trapianti di organo, nella cura di patologie oncologiche ed ematologiche come leucemie e linfomi, negli interventi di primo soccorso e di emergenza, nelle varie forme di anemia cronica.
🚩 Il Bollettino del Sangue - Aggiornato al 25/11/2024
Si può donare dai 18 ai 65 anni (per il donatore periodico, è consentita la donazione fino a 70 anni previa valutazione cardiologica).
Persone che esprimono la volontà di donare per la prima volta, possono essere accettate entro il compimento dei 60 anni di età.
Non può donare chi ha comportamenti a rischio, quali: assunzione di sostanze stupefacenti, alcolismo, rapporti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive, chi è affetto da infezione da virus HIV/AIDS o portatore di epatite B o C, chi fa uso di steroidi o ormoni anabolizzanti. L’assunzione di altri farmaci e/o sostanze verrà valutata dal medico selezionatore durante la visita di idoneità alla donazione.
La sospensione alla donazione può essere temporanea in alcuni casi:
Sospensione temporanea | |
Parto | 6 mesi |
Ciclo mestruale | 5 giorni dalla fine |
Vaccinazioni | Da 48 ore a 4 settimane |
Mononucleosi | 6 mesi |
Piercing/foratura orecchie, tatuaggi e endoscopie | 4 mesi |
Influenza | 2 settimane |
Prestazioni dentarie | Da 48 ore a 4 mesi |
Assunzione farmaci | Da 5 giorni (antinfiammatori) a 15 giorni (antibiotici, antistaminici, cortisonici) |
Rapporti sessuali a rischio (anche protetti) | 4 mesi |
Per ottenere i permessi retribuiti il dipendente deve:
Donazione di sangue intero
Si definisce donazione di sangue intero, il sangue prelevato a scopo trasfusionale da un donatore, utilizzando materiale sterile, monouso e corredato di apposite sacche di raccolta contenenti una soluzione anticoagulante. Ogni unità prelevata viene frazionata dopo la donazione in globuli rossi, plasma e piastrine.
Donazione in aferesi
Molti donatori sono idonei e scelgono di sottoporsi ad un tipo diverso di donazione (aferesi), dove viene prelevato un singolo emocomponente, esempio plasma o piastrine, tramite un dispositivo, il separatore cellulare, che preleva solo un componente del sangue intero e restituisce il resto al donatore.
Plasmaferesi
Con la plasmaferesi si preleva solo il plasma, cioè la componente liquida del sangue, costituito da acqua (80%), sali minerali, proteine, fattori della coagulazione.
Piastrinoaferesi
Con la piastrinoaferesi si prelevano solo le piastrine, cioè piccoli elementi figurati del sangue che intervengono nel processo coagulativo prevenendo ed arrestando le emorragie.
Multicomponente
La donazione multicomponente prevede la raccolta contemporanea e programmata di più componenti del sangue intero (es. globuli rossi-plasma; piastrine-plasma; ecc.), scelti sulla base delle caratteristiche del donatore e delle necessità dei pazienti.
Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale - Piano terra - Ospedale S. Camillo de Lellis, Rieti
Le donazioni si svolgono: dal Lunedì al Sabato dalle 08:00 alle 11:30
E’ possibile inoltre prenotare la donazione scegliendo giorno ed ora, telefonando dal lunedì al venerdì dalle ore 11:30 alle ore 13:30 al numero telefonico 0746/278352 del Centro Trasfusionale - Presidio Ospedaliero di Rieti e ai numeri telefonici 0746/200655 – 393/8248254 dell’Avis comunale.
Punti di Raccolta Provinciali
AVIS - Via Cervellati 3, Rieti.
FRATRES - Donatori di sangue - Via Matteocci 1, Rieti.