UOC Medicina e Chirurgia di Accettazione e d'urgenza

Sede: Ospedale San Camillo de Lellis – Rieti

Direttore

Dr.
email: 

Pronto Soccorso
email:
 pronto.soccorso@asl.rieti.it
 

Referente Contenuti Sito Aziendale - UOC Medicina e Chirurgia di Accettazione e d'urgenza

Dr.ssa Anna Iacocagni
email:a.iacocagni@asl.rieti.it

 

Le informazioni relative ai pazienti presenti in Pronto Soccorso sono rilasciate con le seguenti modalità:        

  • Sportello informazioni: situato presso i locali del Pronto Soccorso, è attivo tutti i giorni dalle ore 7 alle 21. Le informazioni potranno essere fornite solo a soggetti autorizzati il cui nominativo viene acquisito dagli operatori sanitari nella fase di triage.
  • App "Salute Lazio - Informazioni utili per gli accompagnatori (QRcode)”: scaricando l'applicazione “Salute Lazio” e aprendo ¨Fascicolo sanitario¨ tramite SPID e poi ¨Info pronto soccorso¨, si inquadra il codice QR code presente sul foglio rilasciato ai soggetti autorizzati dall'operatore di triage. Tramite questa App è possibile monitorare in tempo reale il percorso del paziente in Pronto Soccorso. Sono visualizzate le seguenti informazioni: data e ora di accettazione, di rivalutazione triage, di visita, e stato avanzamento di esami (laboratorio e radiologia) e di consulenze specialistiche. 
  • Chiamata diretta: in caso di paziente giunto al Pronto Soccorso in assenza di accompagnatori provvederà il medico che lo ha in carico a fornire informazioni cliniche mediante chiamata attiva ad un familiare/caregiver individuato dal paziente stesso 

03 LUGLIO 2023

Su indicazione della Direzione aziendale della Asl di Rieti, la Direzione Medica Ospedaliera ha predisposto, a far data dal 3 luglio 2023, una nuova regolamentazione dell’accesso di visitatori, accompagnatori, Caregiver, al Presidio ospedaliero De Lellis di Rieti.  

La decisione è stata assunta per superare definitivamente le limitazioni all’accesso dei familiari istituite durante le varie fasi della pandemia da SARS CoV-2 e permettere al degente di essere più efficacemente accompagnato, durante il percorso di cura in ospedale, dai propri familiari.  

L’accesso al Presidio ospedaliero di Rieti è pertanto consentito nel rispetto delle seguenti regole:  

  • Un solo visitatore per ogni paziente all’interno del reparto di degenza; alternandosi all’ingresso del reparto sarà possibile l’accesso nella stessa giornata di più visitatori per ogni paziente ricoverato.  
  • Nei reparti ordinari, tutti i giorni con il seguente orario. Giorni feriali: dalle ore 12 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19. Domenica e festivi: dalle ore 10 alle ore 19. 
  • Nei reparti intensivi e sub intensivi, tutti i giorni con il seguente orario. Giorni feriali: dalle ore 16 alle ore 19. Domenica e festivi: dalle ore 13 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.   
  • Reparto Malattie Infettive: il responsabile potrà disciplinare eventuali riduzioni delle fasce orarie sopraindicate in funzione del numero di casi con infezione da SARS CoV-2 ricoverati presso il proprio reparto. 
  • Dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie: sono obbligatori, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni, persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.      
  • Permane interdetta la visita ai pazienti in isolamento per contatti stretti Covid-19 ed ai pazienti positivi per Covid-19.  

 L’accesso per gli accompagnatori delle donne in gravidanza: 

  • Nella fase peri-partum è consentito previo esito negativo di tampone nasale antigenico o molecolare naso-faringeo effettuato al massimo nelle 48h precedenti; nel caso specifico il personale infermieristico del reparto effettuerà la verifica dell’esito del tampone. 
  • Nella fase post-partum è consentito come le modalità sopraindicate per tutti gli altri visitatori.  

    Pronto Soccorso 

    L’ accesso al Presidio Ospedaliero per i visitatori dei pazienti “in visita” in Pronto Soccorso NON è consentito salvo casi eccezionali e sempre previa autorizzazione del Dirigente Medico che ha in carico il paziente, in funzione delle condizioni cliniche dello stesso, necessità di assistenza e grado di affollamento dei locali.  
     

     Area Boarding Pronto Soccorso e UTN 

    L’accesso al Presidio ospedaliero per i visitatori dei pazienti “in destinazione” presenti presso l’Area Boarding del Pronto Soccorso e per quelli ricoverati presso la U.T.N. (Unità di Trattamento Neurovascolare) valgono le seguenti disposizioni (salvo diverse indicazioni dettate da condizioni di sovraffollamento e/o situazioni di emergenza): 

  • Un solo visitatore per ogni paziente nell’arco della giornata, per un massimo di 20 minuti 
  • Tutti i giorni con fascia oraria, dalle ore 18:00 alle ore 19:00.  
  • Obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie, fatta eccezione per bambini di età inferiore ai sei anni, persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo. 
  • L’accesso dei visitatori potrà avvenire dall’ingresso prossimo all’Area Boarding. 
  • Permane interdetta la visita ai pazienti in isolamento per contatti stretti COVID-19 ed ai pazienti positivi per COVID-19. 

    Ingresso Caregiver (persona che svolge attività di assistenza) in tutti i reparti, compreso il Pronto Soccorso, sempre consentito dalle ore 7 alle ore 22 

    In tutti i reparti (incluso il Pronto Soccorso), salvo eccezioni particolari per le quali è fatta disposizione specifica, è sempre consentito nella fascia orario 7:00 – 22:00 l’accesso dei Caregivers per: 

  • · Paziente minore (presenza del Caregiver consentita anche in fascia notturna); 
  • · Paziente in fine vita (presenza del Caregiver consentita anche in fascia notturna); 
  • · Paziente grande anziano (ultraottantenne) allettato; 
  • · Presenza di barriere linguistiche; 
  • · Paziente con disabilità visiva o ipovedenti; 
  • · Paziente con qualunque disabilità con riconoscimento ai sensi dell’art.3 comma 3 legge 104/92. 

    La figura del Caregiver è individuata dal Dirigente Medico del reparto (incluso il PS) o dal Coordinatore Infermieristico, che sono dunque tenuti alla verifica delle predette condizioni. 

     

Assicura la risposta a tutte le situazioni di emergenza-urgenza che compromettono l'integrità psichica-fisica della persona e non siano risolvibili dal Medico di famiglia, dal servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) o dalle normali strutture specialistiche ambulatoriali.
Nel Dipartimento d’Emergenza si garantiscono gli interventi diagnostico-terapeutici d'urgenza:

  • il primo accertamento diagnostico-clinico, strumentale e di laboratorio;
  • gi interventi necessari alla stabilizzazione del paziente;
  • il ricovero in regime di urgenza;
  • il trasporto protetto nel caso in cui il ricovero non sia possibile o siano necessarie cure presso D.E.A. di II LIVELLO di riferimento (Policlinico A. Gemelli di Roma);
  • Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.), che ha come obiettivo il miglioramento della qualità delle cure erogate ai pazienti, attraverso la gestione in Pronto Soccorso, fino a 24/36 ore di osservazione clinica in regime di non ricovero, di quadri a complessità moderata, con riduzione dei ricoveri ospedalieri e dei costi sanitari;
  • Medicina d’Urgenza (M.U.R.G.) n. 4 posti letto di medicina sub intensiva dotata di monitoraggio multiparametrico ed emodinamico. La Medicina d‘Urgenza svolge una funzione diversa da quella degli altri reparti di degenza, è infatti deputata ad accogliere i pazienti inviati dal Pronto Soccorso per un breve ricovero che si renda necessario per:
    1. il trattamento della malattia;
    2. la definizione della patologia presentata;
    3. l‘osservazione protratta.

Al termine di queste fasi il paziente, a seconda delle condizioni cliniche raggiunte, può essere dimesso, ovvero indirizzato al reparto competente per la prosecuzione delle cure necessarie. Inoltre, accedono al reparto anche pazienti con riacutizzazione di patologie croniche.