L’Unità di Cardiologia e di Terapia Intensiva Cardiologica dell'ospedale de Lellis di Rieti, chiude il 2019 raggiungendo quota 1000 Coronarografie, l'importante esame che consente di visualizzare le immagini delle coronarie e i vasi arteriosi che avvolgono il cuore e che portano il sangue al muscolo cardiaco. 530 sono state invece le procedure di angioplastica coronarica, la tecnica mininvasiva capace di eliminare i restringimenti e le occlusioni delle arterie causate da placche ateroclerotiche o trombi.  

Numeri in progressivo aumento, rispetto al 2018, con le Coronarografie e le Angioplastiche ferme rispettivamente a 830 esami e 400 procedure interventistiche mini invasive. 

L'Angioplatica, è risultata particolarmente utile anche per gestire situazioni limite come l’infarto: nel 2019, i pazienti che sono transitati presso la Struttura, colpiti da tale grave malattia, sono stati circa 400 contro i 269 del 2018.

L’analisi dei dati regionali per il 2019, mostra un progressivo aumento dell'attività per acuti e una gestione più razionale dei ricoveri, con una maggiore attenzione alle procedure interventistiche, nonché agli accertamenti specialistici da eseguire in sede di ricovero.  Fondamentale è risultato il potenziamento dei posti letto in UTIC, che è passato da 4 a 6, consentendo di abbattere, progressivamente, la mobilità passiva della specialistica, con pazienti che si sono rivolti al reparto reatino, provenienti da tutta la regione Lazio. La Struttura, grazie anche al suo ulteriore potenziamento, è così in grado di ridurre in modo significativo i tempi di intervento ad un numero sempre più ampio di pazienti: un fattore, il tempo, determinante nella prevenzione e nel trattamento dell'infarto, con possibilità sempre maggiori di salvare la vita, anche a chi non ne ha ancora manifestato i sintomi.

Direzione Aziendale Asl Rieti