Grande partecipazione per la celebrazione della XXIV Giornata del Sollievo che, con la collaborazione dell’ALCLI Giorgio e Silvia, si è tenuta domenica 25 maggio presso l’Hospice San Francesco dove familiari, volontari e personale sanitario si sono riuniti per condividere e riaffermare la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale.

In ottica di lavoro in rete anche le Associazioni del territorio, Cittadinanza Attiva, ANMIC e ANFFAS, e la Pastorale della Salute hanno portato i propri saluti e, condividendo gli obiettivi della giornata, portato la propria esperienza del sollievo. La celebrazione è stata aperta dal Referente della Struttura, Dott. Andrea Boncompagni, che, nel portare i saluti della Direzione Aziendale, ha voluto ringraziare l’ALCLI per il lavoro e sostegno continui a fianco dei malati per sollevare le persone dalla sofferenza e ha ricordato che ”..Quest’anno siamo riusciti ad attivare un secondo corso di formazione per i volontari dell’associazione e annuncio che abbiamo creato un PICC team per andare direttamente a casa dei pazienti, evitando loro stress e disagi.”

Tra le testimonianze quella della psicoterapeutica Dott.ssa Maria Vittoria Bonanno, referente del supporto psicologico gratuito dell’ALCLI, che ha evidenziato il cambiamento interiore che avviene con il donare se stessi agli altri.

Sono state donate ai malati le piantine del Sollievo portate dai volontari in ogni stanza.

Altro dono speciale è stato fatto dall’Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio che ancora una volta ha dimostrato sensibilità, donando vasetti di miele millefiori.

La giornata si è conclusa con la Messa celebrata dal Vescovo Piccinonna insieme a Don Fabrizio Borrello. “ Diritto all’amorevolezza” ha affermato il Vescovo – Tutti dobbiamo sforzarci di essere più umani, non lo siamo più. Il sollievo deve avere una dimensione trascendentale, spirituale. Non siamo fatti solo di ossa, pelle, muscoli. Cristo ci ha insegnato che tutti, anche Lui stesso, figlio di Dio, ha avuto necessità di sollievo. Ricevere cure, amorevolezza ci dona pienezza. Ogni essere umano non vuole essere dimenticato.”

Simbolo della Giornata del Sollievo di Rieti, un’ospite dell’Hospice, una musicista che ha ripreso in mano il suo flauto traverso e ha improvvisato dei brani in base alle sensazioni ricevute in quel momento. Donare musica in un luogo ospedaliero per avere e portare sollievo.