Sono 156 gli ospedali che hanno ricevuto il riconoscimento da Fondazione Onda ETS nel quadro della seconda edizione del Bollino Azzurro, volta ad individuare i centri, partendo dal network di ospedali con il Bollino Rosa, virtuosi per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche.
Il Bollino Azzurro viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti. Gli obiettivi invece sono: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
La partecipazione all’iniziativa era aperta a tutti gli ospedali partendo da quelli del network Bollino Rosa di Fondazione Onda ETS. Un riconoscimento importante, quello del Bollino Azzurro, che il Presidio S. Camillo De Lellis di Rieti ha ottenuto per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata.
La targa di riconoscimento ricevuta sarà esposta all’interno del presidio in prossimità dell’ingresso.