La ASL Rieti vuole essere promotrice di un cambiamento culturale che ritiene fondamentale per lo sviluppo di una società più equa e che ci vede tutti coinvolti. Ridurre il «gender gap» o «divario di genere» non è soltanto una questione di «giustizia sociale», ma anche un fattore cruciale per lo sviluppo sostenibile economico e sociale che non può essere lasciato alla sensibilità del singolo, ma che deve essere un valore comune e condiviso.
Con una pubblicazione mensile di un report sui dati inerenti il «gender gap», la Direzione Aziendale si impegna a svolgere un’analisi sullo stato attuale del divario esistente all’interno del proprio Territorio, pianificando interventi idonei sulla base delle osservazioni effettuate nell’ambito delle diverse realtà, per promuovere politiche di inclusività, valorizzazione e pari opportunità.
Il primo report, visualizzabile al seguente link illustra dati inerenti la popolazione afferente alla Asl Rieti, con un approccio «di genere». È noto ormai da tempo che sia la frequenza di alcune patologie, sia il meccanismo di risposta ai farmaci varia nei due generi. Diffondere, pertanto, una “cultura di prevenzione e Medicina personalizzata” che tenga conto anche delle differenze individuali permette di attuare scelte terapeutiche maggiormente efficaci.
La Asl Rieti sta effettuando un’analoga indagine anche nei confronti delle proprie professioniste e dei propri professionisti allo scopo di redigere un bilancio di genere all’interno della nostra Azienda, quale strumento di trasparenza teso a verificare l’impatto dell’organizzazione su donne e uomini. Seguirà un «bilancio di genere» anche sulle donatrici e donatori, per valorizzare il loro gesto di solidarietà attraverso un percorso già da tempo personalizzato come quello della “Medicina della donazione”, che si è mostrata pionieristica nell’ambito delle varie discipline sanitarie.
Invitiamo pertanto chiunque volesse, sia che operi all’interno dell’Azienda che sul nostro Territorio, a fornire all’indirizzo mail urp@asl.rieti.it eventuali approfondimenti al fine di:
· aumentare la “consapevolezza” di tutte noi e di tutti noi che «prevenire è meglio che curare»,
· assicurare una maggiore “efficacia” degli interventi tramite la definizione di obiettivi di genere,
· promuovere una maggiore “trasparenza” all’interno dell’Azienda e della nostra società attivando meccanismi tesi a rimuovere diseguaglianze di genere o pratiche potenzialmente discriminatorie,
· divulgare una politica di “uguaglianza” di genere, istruzione inclusiva e di sensibilizzazione con azioni concrete, definite e misurabili.
Un ringraziamento a tutte coloro e a tutti coloro che vorranno partecipare a questo Progetto.