Al via l’indagine di sieroprevalenza. 280 i test eseguiti fino ad oggi

I test saranno eseguiti prioritariamente a tutti gli operatori sanitari, agli operatori delle ditte operanti nelle strutture ospedaliere, a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine e agli operatori delle Comunità ristrette quali RSA, Case di riposo, Comunità alloggio etc.

Avviata anche a Rieti l’indagine di sieroprevalenza con l’esecuzione dei test rivolti ai soggetti maggiormente esposti nella battaglia contro il Covid-19. Al momento sono 280 i test eseguiti e in fase di lavorazione presso il Laboratorio Analisi dell’ospedale de’ Lellis di Rieti.

I test saranno eseguiti prioritariamente a tutti gli operatori sanitari, agli operatori delle ditte operanti nelle strutture ospedaliere, a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine tra Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Esercito strade sicure e Polizia penitenziaria e agli operatori delle Comunità ristrette quali RSA, Case di riposo, Comunità alloggio etc.

Il test sarà effettuato tramite prelievo venoso, eccetto negli Istituti penitenziari dove il prelievo sarà capillare. Chi risulterà aver sviluppato gli anticorpi, verrà sottoposto al tampone per verificare se l’infezione è ancora in corso.

Attraverso tale indagine si avrà una mappatura molto importante e in caso di positività o sospetto la possibilità di fare il tampone attraverso il “drive in” (istituito in prossimità della palestra della Provincia in via del Terminillo), che è la metodologia più semplice, sicura e rapida per fare individuazione e mappatura.

 

Direzione Aziendale Asl Rieti