Le buone pratiche per difendere ogni giorno il lavoro pubblico dalle minacce informatiche presto su Syllabus, anche in un programma formativo dedicato.

Approvato dal Consiglio dei ministri, è ora disponibile qui sul portale ASL e su Syllabus, il Vademecum “Buone pratiche di cyber hygiene per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni”, realizzato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Il documento offre indicazioni chiare e operative per la protezione dei dati e dei servizi pubblici, partendo da un principio semplice: la sicurezza digitale non dipende solo dalla tecnologia, ma soprattutto dai comportamenti quotidiani delle persone.
Phishing, furti di credenziali, ransomware, intelligenze artificiali usate impropriamente: oggi oltre la metà degli attacchi informatici contro la PA nasce da errori umani. Per questo il Vademecum individua 12 buone pratiche concrete, da adottare ogni giorno.
Il Vademecum è rivolto a tutte le amministrazioni e rappresenta uno strumento importante per rafforzare la cultura della sicurezza informatica nel personale della PA. Presto su Syllabus sarà reso disponibile un programma formativo dedicato.
Per scaricare il Vademecum completo: Buone pratiche di cyber hygiene per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni